La tecnologia abilita potenzialità d’innovazione crescenti per le imprese e in questo contesto vengono ingaggiate figure con l’obiettivo di guidare i processi di cambiamento. L’Innovation manager è una tra queste figure che, apportando know-how e metodo, contribuisce ad implementare la “novità” tecnologica in maniera corretta e funzionale alle specificità dell’azienda.
L’introduzione della nuova tecnologia è però il presupposto non il risultato in sé. Oggi infatti la competizione si gioca sui modelli di business e non solo sui prodotti. Per generare un impatto reale, l'Innovation Manager deve far sì che questa tecnologia produca una reale innovazione del modello di business. Per farlo deve conoscere e padroneggiare le logiche che sono alla base dei modelli di business. Come prima cosa deve comprendere e trasferire cosa questa tecnologia abilita per il mercato, oltre che per l'azienda. Qual è il beneficio per il cliente? Deve dunque occuparsi di capire qual è il mercato e in particolare qual è il mercato potenzialmente più ricettivo da cui partire individuando l’early adopter. Infine deve “ri-costruire” una proposta di valore significativa ed efficace, progettando un modello di business per rendere più performante la generazione del valore.
Per farlo in maniera efficace ma soprattutto efficiente deve dotarsi di un metodo e di strumenti in grado di incidere sulla strategia d’impresa.
In questo intervento formativo, verrà presentato il Business Model Sprint, un percorso lineare, in 4 fasi, che va dalla mappatura del modello di business, alla messa a punto di un piano d’azione per generare impatti sul sistema azienda.