La copertura di una qualsiasi costruzione (residenziale, terziario, scolastico o industriale) è l’elemento costruttivo che deve resistere al numero più elevato di sollecitazioni: statiche – carichi neve e carichi derivanti dall’uso della copertura -, termiche – escursioni termiche stagionali, quelle derivanti dall’irraggiamento solare e gli ombreggiamenti -, acustiche ambientali – impongono la scelta di determinate stratigrafie- , ambientali – pioggia e grandine ed estetiche – realizzazione di giardini pensili o area di interesse. Nella progettazione dell’edificio però, l’elemento della copertura viene spesso studiato in modo superficiale, disegnando i materiali senza porre attenzione alle sollecitazioni, alla compatibilità chimica dei materiali componenti la stratigrafia e ai dettagli della posa in opera, fattore fondamentale per una corretta riuscita dell’impermeabilizzazione.
Lo scopo delle due giornate sarà quello di offrire ai partecipanti l’opportunità di “conoscere” le diverse tipologie di coperture piane e inclinate, la progettazione degli strati che consente di garantire il corretto funzionamento fisico tecnico della copertura e conseguentemente la su durabilità nel tempo. Si analizzeranno i costi dei sistemi necessari per la costruzione, la manutenzione, la
rilevazione delle perdite e la sistemazione / rifacimento di una copertura.
La mancanza della figura del “tecnologo delle coperture” comporta una progettazione semplicistica della copertura la cui definizione ed installazione viene rimandata alla fase di cantiere e demandata a squadre di posa a volte improvvisate, domandandosi poi, come mai il tetto appeno realizzato perde!