Mantenere e migliorare l’Integrità dei beni fisici, impianti, macchine, attrezzature, infrastrutture ecc. è la principale finalità della Manutenzione. La possibilità di esercire i beni fisici, nel rispetto delle leggi sulla salute, sicurezza, ambiente e dei fattori critici tecnico-organizzativi tipici di ogni tecnologia, viene denominata “disponibilità operativa”, che misura per quanto tempo il bene è utilizzabile in condizioni di integrità sostenibile, tali da conseguire i migliori risultati di competitività: sicurezza, economicità, qualità, quantità, produttività, efficacia.
Per mantenere elevata la disponibilità operativa allungando la vita utile dei beni è stata sviluppata la manutenzione preventiva che si avvale dei criteri e metodi delle competenze ed esperienze di campo e della ingegneria di manutenzione per i ridurre i guasti, tempi di fuori servizio, tempi di rimpiazzo, le perdite di produzione ecc. effettuando misure, analisi, revisioni e sostituzioni preventive di componenti e parti in via di degrado.
Ovviamente, con priorità alle unità critiche, è fondamentale implementare i criteri e le tecnologie della “filiera della manutenzione preventiva” che dalle tradizionali alle più avanzate sono:
- Analisi di Integrità: rischio di guasto e grandezza degli effetti
- Tecnologie Predittive, Controlli e Prove non distruttive
- Tecniche di Condition monitoring ed interventi su condizione
- Interventi a Frequenze Predeterminate
- Machine Learning 4.0
- Machine to Machine 4.0
- Prognostica
Il convegno è destinato a responsabili di funzione, servizio di manutenzione, supervisori di manutenzione, ingegneri di manutenzione, tecnici specialisti, responsabili di esercizio e progettisti.